venerdì 3 luglio 2009

Glossario

Abi
E' la sigla dell'Associazione bancaria italiana, che raggruppa gli istituti di credito nel nostro Paese.

Abitazione principale
L’abitazione nella quale viene eletta la dimora abituale.

Acconto
Qualunque somma versata prima del rogito, per la quale non sia specificato che si tratta di caparra, è un acconto, che va semplicemente scontato dal prezzo globale pattuito e va restituito integralmente se l'affare non viene concluso.

Agibilità
Per essere abitabile, una casa deve avere determinate caratteristiche di altezza dei vani, luminosità e presenza di finestre, che vengono stabilite dalle norme edilizie. Il certificato di agibilità viene rilasciato dal Comune dopo i controlli della Asl.

Ammortamento
E' il processo di restituzione graduale del mutuo mediante il pagamento periodico di rate comprendenti una quota capitale e una quota interessi.
La formula di ammortamento applicata più frequentemente è quella detta "alla francese" (o "a quota capitale progressiva"): con l'andare del tempo la quota di interessi decresce progressivamente, la quota che va a rimborsare il debito cresce ma, nel caso almeno di un mutuo a tasso fisso, l'importo di rata resta invariato.

Assicurazione del Credito Fondiario
L'assicurazione del credito fondiario è una garanzia integrativa che consente di erogare finanziamenti fondiari oltre l'80% del valore dell'immobile (infatti un mutuo fondiario non può eccedere questa soglia percentuale) e si attiva per la quota assicurata nel caso in cui il mutuatario non riesca a far fronte al pagamento del finanziamento.

CAP
Un mutuo CAP (Capped rate) è un finanziamento a tasso variabile per il quale viene stabilito una tasso massimo che non potrà mai essere superato, anche se i tassi di mercato dovessero salire oltre i limiti del CAP.

Caparra
E' la somma versata da chi vuole acquistare una casa come anticipo sul prezzo globale, ma che impegna reciprocamente venditore e acquirente. La "caparra confirmatoria" (prevista dagli articoli 1385 e 1386 del Codice civile), se l'acquisto va a monte perché il compratore si rifiuta di portarlo a termine, resta al venditore come indennizzo. Se invece è il venditore a cambiare idea, l'acquirente mancato ha il diritto alla restituzione della caparra raddoppiata. La “caparra penitenziale”, una volta che viene incassata (o resa raddoppiata) a seguito di inadempimento, blocca la possibilità di chiedere che il contratto venga eseguito, a differenza della “caparra confirmatoria”.


Compromesso
Contratto che prevede la promessa del venditore a cedere l'immobile al compratore a determinate condizioni.

Concessione edilizia
L'atto con cui il Comune concede la costruzione di un immobile purché la destinazione d'uso e i volumi realizzati rispettino gli strumenti urbanistici. Qualsiasi difformità dalla concessione costituisce abuso edilizio. Un'abitazione con abusi non sanati può essere venduta ma il venditore deve dichiararlo nel rogito.

Condono edilizio
Se ci sono difformità tra la planimetria originariamente depositata in catasto e quella attuale vi sono due possibilità: o si tratta di semplici irregolarità formali sanabili con una semplice segnalazione in catasto o invece si tratta di irregolarità sostanziali, che violando leggi e regolamenti urbanistici andavano "sanate" mediante il condono edilizio. Non è possibile vendere una casa non condonata.

Conservatoria del Registro
Ufficio dove si conservano e si aggiornano i documenti che attestano i passaggi di proprietà degli immobili.

EURIBOR
Tasso interbancario di riferimento diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea come media ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti nell'Unione Europea cedono i depositi in prestito.

EURIRS
Tasso interbancario di riferimento diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea pari ad una media ponderata delle quotazioni alle quali le banche operanti nell'Unione Europea realizzano l'Interest Rate Swap. E' detto anche IRS.

Evizione
È una garanzia che è opportuno menzionare nel compromesso, prima di versare la caparra confirmatoria: il venditore garantisce che l'immobile è di proprietà esclusiva, libero da vincoli, trascrizioni e iscrizioni ipotecarie pregiudizievoli. In altre parole, egli garantisce che nessuno potrà rivendicare con successo la proprietà del bene, sottraendolo all'acquirente. In caso contrario il venditore sarà tenuto a restituire il prezzo, gli interessi e le spese e a risarcire il danno.

Imposte di trasferimento
Sono le imposte che vanno pagate all'atto della compravendita: registro (o Iva se a vendere è un'impresa), imposte ipotecarie e catastali, tutte a carico del compratore.

Ipoteca
Garanzia a fronte della quale viene erogato un prestito. Il creditore si riserva di incamerare il bene ipotecato se il debitore non paga le rate alla scadenza. Sul medesimo bene si possono iscrivere anche più ipoteche per crediti diversi e a ognuno di questi viene assegnato un numero d’ordine (il grado di ipoteca). Le banche in genere accendono mutui solo contro ipoteche di primo grado.

Libero al rogito
Vuol dire che l'appartamento verrà liberato dagli attuali occupanti solo alla conclusione del contratto di compravendita. Questo può significare due cose: che gli occupanti sono i proprietari, che sperano di potersi trasferire in una nuova casa entro quella data, oppure che l'immobile è affittato e lo sfratto dovrebbe avvenire prima del rogito.

LTV
L'LTV (Loan to Value) indica il rapporto percentuale tra l'importo del mutuo richiesto e il valore di perizia dell'immobile ipotecato. Ad esempio un mutuo di 80.000 euro per acquistare un immobile con valore di perizia di 100.000 euro ha un LTV dell'80%.

Mutuo a tasso fisso
Il tasso d'interesse rimane fisso per tutta la durata del mutuo.

Mutuo a tasso misto
Il tasso d'interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze fisse e/o a determinate condizioni specificatamente indicate nel contratto di mutuo.
Implicazioni per il consumatore.

Mutuo a tasso variabile
Il tasso d'interesse varia in relazione all'andamento di uno o più parametri specificatamente indicati nel contratto di mutuo.
Implicazioni per il consumatore.

Mutuo a due tipi di tasso
Il capitale finanziato è diviso in due quote, di cui una a tasso di interesse fisso e una a tasso d'interesse variabile.
Implicazioni per il consumatore.

Mutuo chirografario
Il mutuo chirografario è una forma di prestito, senza ipoteca, con durata dai 19 mesi ai 5 anni, utilizzabile per qualsiasi tipo di necessità che non riguarda l'acquisto di beni o servizi, ad esempio spese di manutenzione della abitazione, pagamento delle imposte, acquisto di un immobile od altro.
Se utilizzato per la ristrutturazione prevede il vantaggio fiscale della detrazione di una parte degli interessi pagati dalla dichiarazione dei redditi.

Mutuo fondiario
Il credito fondiario ha per oggetto la concessione, da parte di banche, di finanziamenti a medio e lungo termine, diretti all'acquisto e ristrutturazione di immobili e garantiti da ipoteca di primo grado sugli stessi, per un importo fino all'80% del valore dell'immobile.

Nuda proprietà
Quanto resta del diritto di proprietà sull'immobile dopo la cessione dell'usufrutto. Il nudo proprietario non ha alcun diritto sulla casa fino alla scadenza dell'usufrutto.

Passo
Il passo di un mutuo è il numero da aggiungere alla durata minima e massima del rimborso per determinare tutte le altre possibili durate del finanziamento. Ad esempio un mutuo con durata da 10 a 30 anni a passo 5 permette al cliente di scegliere tutte le durate che si ottengono sommando 5 a partire dalla durata minima fino alla durata massima compresa: 10, 15, 20, 25, 30 anni. Un mutuo con durata da 10 a 30 anni a passo 1 invece permette di scegliere tutte le durate, in anni, comprese tra 10 e 30 anni (11, 12, 13, 14, etc... ).

Piano d'ammortamento

E' il piano di rimborso del mutuo con l'indicazione della composizione delle singole rate.

Preammortamento
Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi.

Prima casa
Si chiama così, anche se erroneamente, l'abitazione posseduta da chi vi risiede. Tecnicamente è l’abitazione comprata con i requisiti previsti per ottenere le agevolazioni fiscali, e cioè:
1) Deve trattarsi, per l'acquirente, dell'unica casa effettivamente di proprietà nel Comune in cui si trova l'immobile. Il limite vale anche per le case possedute, anche solo in parte, in comunione con il coniuge o (sempre in comunione) come usufruttuario, nudo proprietario, titolare dei diritti di uso o abitazione.
2) Bisogna avere la residenza nel Comune in cui si trova l'immobile. Se non si risiede ancora nel comune in cui si vuole effettuare l'acquisto, bisogna ottenere la residenza entro 18 mesi. La casa però può anche trovarsi nel Comune in cui l'acquirente svolge la sua attività principale. Se si tratta di un emigrato residente all'estero, questi vincoli non esistono. Inoltre, va bene anche il Comune in cui si trova la sede dell'azienda da cui dipende l'acquirente quando è inviato all'estero per motivi di lavoro.
3) La casa non deve appartenere alla categoria considerata "di lusso", individuata dal decreto ministeriale del 2 agosto 1969.

Rata
Pagamento che il mutuatario effettua periodicamente per la restituzione del mutuo secondo cadenze stabilite contrattualmente (mensili, trimestrali, semestrali, annuali, etc.). La rata è composta da una quota capitale, cioè una parte dell'importo prestato, e da una quota interessi, relativa a una parte degli interessi dovuti alla banca per il mutuo.

Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Rata crescente
La somma tra quota capitale e quota interessi cresce al crescere del numero delle rate pagate.

Rata decrescente
La somma tra quota capitale e quota interessi decresce al decrescere del numero delle rate pagate.

Registro
L'imposta di registro, a carico dell'acquirente, sulla base del valore catastale dell'immobile.

Rendita catastale
Valore attribuito dal Catasto a una determinata unità immobiliare, sulla base della tariffa d’estimo e del numero di vani che la compongono. E' la base di calcolo per le imposte che gravano sulla casa. La rendita aggiornata del 5% e moltiplicata per 110 diventa la base imponibile sulla quale si pagano le imposte sulla compravendita della “prima casa”, per 120 se seconda casa. Se al fabbricato il Catasto non ha ancora fornito la rendita (ad esempio perché si tratta di una casa nuova) si può ottenere l'assegnazione di una rendita provvisoria, compilando un questionario e presentandolo agli uffici del Catasto stesso.

Rimborso in un'unica soluzione
Le rate, tranne l'ultima, sono costituite dalla sola quota interessi. L'intero capitale viene restituito in un'unica soluzione alla scadenza del contratto di mutuo con l'ultima rata.

Rogito
L'atto con cui il notaio trasferisce la proprietà dell'immobile. Può essere redatto sotto forma di atto pubblico o di scrittura privata, con firma autenticata. La parcella del notaio è saldata sempre dal compratore, che però in genere ha il diritto di scegliere il professionista cui rivolgersi.

Spread
Maggiorazione percentuale del parametro di riferimento di un mutuo. Il parametro (come l’Euribor) più lo spread formano il tasso.

Valore catastale
Serve per il pagamento di tutte le imposte sulla compravendita delle abitazioni (registro, Iva, imposte ipotecarie e catastali) e dell'Ici, l'imposta annuale che si paga ai Comuni. Il valore catastale è costituito dalla rendita catastale aggiornata del 5% e moltiplicata per 100 (ai fini Ici), per 110 (acquisto di “prima casa”) e 120 (acquisto di “seconda casa).

stralcio da unicredit family financing

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